L’utilizzo di questa tecnologia all’interno di un software CRM consente di migliorare molti aspetti del processo di vendita e di gestione dei rapporti con la clientela. L’acquisizione della posizione precisa di un determinato oggetto è ormai divenuta una procedura molto semplice: quasi tutti gli smartphone o tablet sono dotati di tecnologia GPS che consente di rilevare l’esatta posizione in cui ci si trova con un margine di errore di poche decine di centimetri.

In questo articolo vedremo 5 modi per sfruttare la Geolocalizzazione all’interno del CRM e scopriremo i vantaggi che questa tecnologia può offrire.

1. Acquisizione rapida dei dati

Conoscendo la posizione GPS di un punto e sfruttando le tecnologie messe a disposizione da Google Maps è possibile risalire automaticamente ai dati di toponomastica. Semplificando significa che non devo inserire manualmente l’indirizzo all’interno di una schermata ma posso semplicemente posizionare un puntatore sulla mappa e verificare i dati rilevati dal sistema.

Per farti capire le potenzialità di questa funzione ti porto come esempio un software che ho recentemente realizzato per un gruppo immobiliare. Si tratta di un applicativo Web che consente il censimento degli immobili tramite smartphone e tablet. L’agente immobiliare non deve far altro che posizionarsi davanti all’abitazione, premere il pulsante di inserimento di un nuovo immobile ed inserire il nome del proprietario (o scattare una fotografia al citofono). Questo elemento viene automaticamente inserito nel database, posizionato su una mappa, confrontato con gli immobili esistenti per rilevare eventuali conflitti ed associato all’agenzia di competenza.

I dati sono un valore, un capitale dell’azienda. Ogni tecnologia in grado di velocizzare l’acquisizione di informazioni consente di incrementare il valore del proprio database di opportunità.

2. Campagne marketing basate sulla posizione

Grazie alla geolocalizzazione è possibile individuare tutti i clienti o potenziali tali appartenenti ad una determinata zona ed avviare campagne di marketing mirate legate al territorio. Ciò consente di veicolare un messaggio più specifico e vicino alle abitudini culturali del cliente e di ottenere un maggior rendimento ottimizzando gli investimenti pubblicitari.

Pensiamo ad esempio ad un azienda di servizi che si occupa di forniture alberghiere e che opera su tutto il territorio nazionale. Grazie alla geolocalizzazione potrebbe classificare i propri clienti già acquisiti in base alla posizione suddividendo ad esempio quelli appartenenti a località marittime da quelli situati in montagna. Combinando queste informazioni con le altre presenti nel CRM e con il periodo dell’anno potrebbe inviare comunicazioni pubblicitarie specifiche ed efficaci: in questo modo agli alberghi in montagna non verrebbe proposto uno stock di ombrelloni e lettini durante il periodo invernale.

Definire al meglio il proprio target è fondamentale per ottimizzare le azioni di marketing e di vendita e la geolocalizzazione può notevolmente migliorare questo processo.

3. Assegnazione delle zone di competenza

E’ pratica comune di molte aziende assegnare ai propri venditori un area di competenza: ciò consente di coprire meglio il territorio e di evitare che due persone agiscano sugli stessi clienti. Lo stesso criterio vale anche per i rivenditori e per i franchising ai quali viene data in gestione una specifica porzione di territorio.

La geolocalizzazione automatizza i processi legati alla gestione delle zone di competenza. Quando un nuovo potenziale cliente viene inserito all’interno del CRM può essere automaticamente associato ad un venditore in base alla posizione. In una situazione ideale il venditore non solo verrà a conoscenza della nuova opportunità di vendita ma sarà in grado di sapere quali prodotti o servizi proporre, quali sono le promozioni che l’azienda ha riservato a quella zona e conoscerà le campagne di marketing in corso o già eseguite.

Ciò consente al reparto vendite un notevole risparmio di tempo ed una riduzione di tutte le problematiche che possono derivare dal proporre un prodotto o servizio non ottimale per una determina area geografica. Pensiamo ad esempio alla classica azienda di telecomunicazioni che, non basando la propria offerta sulla posizione geografica, propone una connettività in fibra ottica ad un cliente non coperto dal servizio: si tratta chiaramente di un errore grossolano ma senza l’utilizzo della geolocalizzazione sarebbero necessarie verifiche di copertura manuali che impiegano tempo e risorse.

4. Ottimizzazione dei viaggi

Geolocalizzare i propri clienti significa poterli visualizzare con semplicità su una mappa: ciò consente di ottimizzare i propri viaggi ottimizzando il proprio tempo e risparmiando carburante.

Se siete venditori provate a pensare a quante volte vi siete recati da un cliente per consegnare una proposta e pochi giorni dopo siete tornati nella stessa zona per visitare un altra azienda. Utilizzando un CRM che integra una mappa avreste potuto risparmiare un viaggio perché vi sareste immediatamente resi conto della vicinanza dei due clienti.

La geolocalizzazione consente inoltre di individuare rapidamente tutti i clienti vicini ad una determinata posizione. Sfruttando questa funzionalità dal vostro Smartphone potete ottimizzare ulteriormente i viaggi sfruttando le pause tra un appuntamento e l’altro per individuare e visitare clienti in zona. Avete mezz’ora libera, vi accorgete che entro 500 metri c’è un cliente che non vedete da tempo, lo chiamate e se anche lui ha qualche minuto libero vi prendete un caffè.

La presenza dei dati relativi alla posizione del cliente consente inoltre di avviare la navigazione sul vostro dispositivo mobile senza dover digitare manualmente l’indirizzo o di inviare il dato ad un navigatore integrato connesso ad internet.

5. Rapporti su base geografica

Conoscere la posizione dei propri clienti consente di estrarre report su base geografica e di valutare molteplici aspetti del proprio business legati al territorio. Uno strumento di reportistica basato sulla geolocalizzazione diventa inoltre particolarmente efficace se è in grado di combinare i dati demografici forniti dalle istituzioni (popolazione, numero di famiglie, numero di aziende per settore, ecc.).

Esistono decine di database gratuiti che contengono informazioni molto utili per analizzare il proprio business. Molti di essi sono scaricabili in formato Excel dai siti delle camere di commercio di competenza, delle regioni o delle associazioni di categoria. Combinare queste informazioni con il proprio database clienti consente di valutare il livello di penetrazione dei propri prodotti o servizi e di individuare le aree potenzialmente più profittevoli su cui agire.

Una buona base dati costantemente aggiornata e dei buoni algoritmi consentono di ottenere rapporti utili che possono essere costantemente consultati e migliorati.


I vantaggi della geolocalizzazione sono davvero tanti e non è un caso che Google ed Apple stiano investendo in tutto ciò che è legato alle mappe ed ai servizi alle imprese locali. Fammi sapere cosa ne pensi commentando questo articolo o contattandomi in modo diretto.

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