Dopo averlo studiato approfonditamente in azienda, ed averne testato la reale utilità, abbiamo deciso di includere alcuni dei suoi principi all’interno del nostro software di gestione commesse.

Abbiamo stilato una lista delle migliorie che vogliamo fare partendo dalle ‘storie’ e così è stato più facile capire dove orientare la programmazione del software, le storie che abbiamo scritto sono:

- Voglio che il software per gestire l’avanzamento dei progetti sia compatibile con la metodologia Scrum.

- L’amministrazione deve essere in grado di capire in ogni momento se un progetto/un area sono in attivo o in perdita e deve anche poter prevedere la situazione nel prossimo futuro sui progetti aperti.

- Il project manager deve aver chiaro l’impegno di tutti i collaboratori nelle prossime settimane e deve avere uno strumento che gli consenta di pianificare al meglio l’attività.

- Il dipendente deve aver chiaro in ogni momento quali sono le priorità e su cosa deve lavorare.

- Il software deve suggerire le attività da fare sulla base delle capacità delle persone e le urgenze.

Partendo dalle storie abbiamo creato su dei Post-IT un elenco delle modifiche (task) che dobbiamo effettuare al programma e le abbiamo appiccicate alla lavagna.
Ognuno di noi si è preso in carico alcuni task e a fine settimana faremo una verifica della loro corretta esecuzione per poi passare ad un altro gruppo di task fino alla fine di tutte le modifiche pensate.

Per chi utilizza già il nostro software posso anticipare che a brevissimo saranno disponibili:

- Valutazioni Kaizen
- Integrazione checklist con deadline per la creazione di blocchi di lavoro
- Aggiunta di molti campi sulle checklist per permettere al software di prevedere i tempi reali di chiusura
- Gestione richieste da fonti esterne
- Calcolo automatico del tempo di lavoro per ogni sezione del progetto
- Grafico cashflow di progetto/area/azienda
- Prospetto di fatturazione